Il 17 maggio 2023, il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) ha pubblicato le "Linee Guida sull'uso della tecnologia di riconoscimento facciale nelle attività di polizia". Queste linee guida mirano a fornire chiarimenti cruciali sull'applicazione di questa tecnologia emergente, garantendo che il suo uso sia conforme ai rigorosi standard del GDPR.

Poco più di un mese fa, erano state diffuse altre linee guida, relative alla corretta comunicazione in caso di data breach.

Contesto e Importanza delle Linee Guida

Il riconoscimento facciale, una forma di biometria, è sempre più utilizzato per scopi di sicurezza e di applicazione della legge. Tuttavia, il suo impiego solleva preoccupazioni significative riguardo alla privacy e alla protezione dei dati personali. Le linee guida mirano a bilanciare l'efficacia della tecnologia di riconoscimento facciale con il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini.

Inoltre, sempre più siti web, portali web e web app memorizzano o scambiano dati biometrici.

Dettagli delle Linee Guida

Le linee guida delineano i requisiti per una valutazione d'impatto adeguata prima dell'implementazione di questa tecnologia, enfatizzando la necessità di trasparenza, proporzionalità e misure di mitigazione del rischio. Inoltre, stabiliscono criteri rigorosi per il consenso degli individui e il trattamento dei dati, garantendo che solo i dati necessari siano raccolti e utilizzati.

Implicazioni per le Autorità di Applicazione della Legge

Per le autorità di polizia, queste linee guida rappresentano uno strumento vitale per comprendere come implementare tecnologie avanzate senza violare le normative sulla protezione dei dati. È essenziale che queste autorità seguano tali indicazioni per evitare sanzioni e per costruire una relazione di fiducia con il pubblico.

Assistenza Professionale

Per le organizzazioni e le autorità interessate che potrebbero avere difficoltà con l'interpretazione o l'implementazione di queste linee guida alla vostra presenza web, web app, software gestionali in cloud che trattano dati biometrici, la web agency Kuma è a disposizione per offrire assistenza. Se avete domande o necessitate di supporto per adeguare le vostre operazioni online e web alle nuove normative, non esitate a contattarci per una consulenza professionale.

Conclusione

Le "Linee Guida sull'uso della tecnologia di riconoscimento facciale nelle attività di polizia" evidenziano l'impegno dell'EDPB a garantire che l'avanzamento tecnologico non comprometta i diritti alla privacy dei cittadini. È cruciale per tutte le parti interessate comprendere e implementare queste linee guida per promuovere un equilibrio tra sicurezza e rispetto della privacy nell'era digitale.

Piergiorgio Massari, Librasoft