Pagina “Chi Siamo”: 6 consigli su come realizzarla al meglio

Quando si realizza un sito web, di qualsiasi tipologia esso sia, uno degli obiettivi principali da raggiungere è costruire un rapporto di fiducia con l’utente finale.

La persona che si avvicina per la prima volta alla tua attività, prima di decidere se affidarsi a te per i propri bisogni e per comprare i tuoi prodotti o servizi, deve sentirsi “al sicuro” e deve fidarsi di te. Per questo in primo luogo deve conoscerti. Chi si affiderebbe e comprerebbe da qualcuno di cui non sa nulla e che non si presenta?

Il primo passo in questa direzione è dunque il lasciarsi conoscere. Raccontare di te e della tua azienda, delle qualità e delle caratteristiche che ti hanno aiutato nell’essere nella posizione in cui ti trovi oggi, della tua storia, sarà visto come segnale di genuinità e autenticità, e porterà l’utente a fidarsi.

È qui che entra in gioco la pagina “Chi siamo”.

Molti la utilizzano come “riempitivo”, una pagina da inserire perché “mi hanno detto che ci va”, con muri di testo inutili e noiosi, che nessuno leggerà mai. E non c’è nulla di più sbagliato. Questa pagina è una delle più visitate e deve essere curata nei minimi dettagli. Nella maggioranza dei casi, infatti, esisteranno centinaia di altri siti web di aziende che si occupano del tuo stesso settore, con servizi e prodotti molto simili ai tuoi, nella stessa fascia di prezzo. E cosa ti distinguerà dai tuoi concorrenti? La tua storia, ciò che ti ha portato ad essere dove sei e le tue peculiarità, presentate al meglio.

Abbiamo raccolto 6 consigli per la realizzazione di una buona pagina “Chi siamo”, che spinga l’utente a fidarsi ed avvicinarsi.

1. Parola d’ordine: organizzazione

Anche le informazioni migliori e più interessanti non vengono lette da nessuno, se non sono facilmente leggibili e ben organizzate. I cosiddetti “muri di testo”, una serie interminabile di righe di testo senza interruzioni, non verrà nemmeno preso in considerazione da un utente.

La suddivisione in paragrafi, con sottotitoli rappresentativi del loro contenuto, aiuta moltissimo l’utente ad avere sotto controllo la situazione, ritrovando più velocemente le informazioni che cerca. La stessa funzione avranno i grassetti, il corsivo e l’inserimento nel testo di link di approfondimento, che serviranno da ancore visive per l’occhio del lettore, al quale saranno subito chiari gli aspetti fondamentali del testo.

2. Parla semplice

In questa sezione è sempre corretto utilizzare un linguaggio semplice, privo di tecnicismi o parole complesse, il tutto per avvicinarsi il più possibile e farsi capire da qualsiasi tipologia di utente che visita il sito web. È importante che il tuo pubblico target capisca senza difficoltà quello che gli stai comunicando, senza sforzi. Rivolgiti direttamente in prima persona al tuo lettore, ponendoti sul suo stesso piano e avviando una conversazione diretta con lui.

3. Rappresentati al meglio

Una pagina “Chi siamo” ricca, ma anonima, tecnica, che non restituisce all’utente nessuna informazione particolare sull’azienda, se non il luogo, la data di fondazione e l’avere “massima professionalità” (chi non è professionale? O per lo meno, chi non direbbe di esserlo?), non serve a nulla. Come già detto, è una delle pagine più visitate, ma allo stesso tempo, una di quelle che registra il più alto tasso di abbandono.

Questo indubbiamente perché l’utente vi entra per sapere qualcosa in più dell’azienda, trova lunghe e noiose descrizioni che non lo aiutano, ed esce.

Il contenuto di questa pagina deve far emergere un profilo aziendale chiaro e completo, che rappresenti la tua attività in tutte le sue sfaccettature e che proponga al lettore la tua storia in maniera avvincente e semplice da leggere, ma soprattutto che sia unico, non la becera copia delle centinaia di altre aziende presenti nel mondo.

4. Ripercorri la tua storia

Chi non conosce (e apprezza) le storie delle creazioni di aziende come Google o Amazon, nate all’interno di minuscoli garage, e delle difficoltà che hanno dovuto affrontare per essere i colossi che sono oggi? Le storie piacciono alle persone, perché non raccontare la tua?

Spiega cosa ti ha portato ad essere dove sei ora, quali ostacoli hai superato, da dove sei partito, perché hai scelto di intraprendere la strada che stai percorrendo. Fatti conoscere.

5. Mostrati

Le persone interagiscono più volentieri con altre persone, piuttosto che con aziende astratte. Per questo il tuo volto, così come quello dei tuoi collaboratori, delle persone vere e proprie che stanno dietro all’azienda, avvicina notevolmente il tuo potenziale cliente.

Non nasconderti dietro al tuo logo, mostra il lato umano della tua attività.

6. Testimonianze

Abbiamo già mostrato come chi visita la pagina lo fa, soprattutto, per conoscerti meglio e decidere se sceglierti o meno. Una buona presentazione è un ottimo inizio, ma potrebbe non bastare. E di chi si fidano gli utenti? Di altri utenti! Per questo un’ottima strategia potrebbe essere quella di inserire in questa sezione le testimonianze dei tuoi clienti soddisfatti.

Dichiarazioni positive, corredate dal nome e dal ruolo di chi le ha realizzate, possono essere un ottimo fattore di convincimento per un cliente indeciso.

I fattori da tenere in considerazione quando si realizza la pagina “Chi siamo” del sito web sono numerosissimi, abbiamo solo elencato alcuni aspetti da cui partire per costruirne una efficace. Se hai bisogno di aiuto, contattaci, studieremo insieme come potremo aiutarti.